Cyperus papyrus
Pianta di bellezza antica e raffinata; ci assicura il privilegio di incontrare gli albori della storia. Nell’antico Egitto se ne lavoravano gli steli per ottenere il papiro: uno dei più antichi e pregiati supporti per la scrittura.
È una splendida pianta erbacea, perenne, originaria del nord e centro Africa tipica delle rive dei fiumi. Costituita da steli a sezione triangolare che si slanciano in elegante sviluppo verticale e terminano in una leggera ombrella di foglie filiformi; raggiunge tre metri di altezza, ma in condizioni ottimali può arrivare a cinque metri. L’apparato radicale è un robusto rizoma legnoso.
Grazie alle sue origini è chiamato comunemente papiro egiziano, ma in Sicilia, è presente una variante spontanea siciliana: Cyperus papyrus var. siculus; esteticamente identica alla specie africana, ma geneticamente ha caratteri propri.
È stata creata recentemente una simpatica varietà nana: Cyperus papyrus ‘King Tut’. Identica alla specie per caratteristiche e metodo di coltivazione, differisce solamente nell’altezza, infatti raggiunge al massimo 90 cm; non ha il fascino e l’eleganza della pianta originaria, ma si accontenta di uno spazio sicuramente inferiore.
Descrizione:
Esposizione:
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Altre foto di Cyperus papyrus:
(Tutte le foto sono di proprietà di Alice Galante ©2009)